LA COMBATTENTE
Per una donna abituata a combattere gli uomini ‘sul loro stesso terreno’ non è molto facile lasciare andare il controllo: mentalmente, fisicamente, sessualmente e non puo’ permettere a se stessa di far scappare nessuna delle emozioni collegati alla tenerezza.
E’ apparentemente rigida, ma è una ‘armatura’ che nasconde una grande voglia di tenerezza e di spontaneità.
Il lavoro sulla trasformazione della rabbia e della collera può far nascere un potere di affermazione molto personale e molto intimo… Diverso dalla determinazione che esprime abitualmente.
E’ un mettersi con tutta la vulnerabilità davanti alle parti di se stessa rifiutate, abbandonate e ferite.
È un’affermazione del proprio potere con se stessa.
Grazie a questo potere non avrà più bisogno di disperdere le sue forze contro gli uomini.
La collera e la rabbia rivelano i bisogni.
I veri bisogni.
Per iniziare a sciogliere qualche tensione:
Ti sei sentita vista, accolta dal tuo padre?
Che tipo del tuo bisogno e’ stato trascurato?
Quali sono i tuoi bisogni che oggi fai fatica a riconoscere?
E’ normare che una guerriera sente irritazione leggendo queste domande!
Quando la rabbia continua a esprimersi in rimproveri e in risentimenti di ogni generi nella vita presente, significa che la stessa rabbia agisce ancora verso qualcuno che ti ha privato di attenzione, di amore o di affetto.
La rabbia che non e’ stata integrata psicologicamente
e’ la rabbia non trasformata che diventa con il tempo una prigione. Una prigione di se stessa.
Ha la stessa qualità ‘di allora’ e si scarica attraverso gli attacchi di ira.
Gli attacchi di ira o l’isterismo NON e’ la rabbia che ci interessa a ‘trasformare’.
Ci interessa la rabbia collegata alla sofferenza.
La rabbia che si nasconde dietro due lacrime che scendono…
La rabbia che irrigidisce le spalle,
la gola, la mandibola.
Le guerriere non piangono.
E il corpo le aiuta in questa fatica.
L’integrazione dell’ombra di una guerriera avviene per mezzo della rabbia e della collera.
Non esiste un’altra via.
La donna che distrugge con i sarcasmi,
con il suo veleno è una donna che soffre dentro.
E’ una donna che distrugge se stessa.
Per gli uomini la situazione è un po’ diversa…
Per “Gli uomini ‘che non devono piangere’…”.
Relazione con se stessi.
Sincera e onesta. E’ la Via.
Coraggio e accoglienza a tutte le creature che non hanno più voglia di combattere.
~ Olga De Bacco
Percorsi individuali e in gruppo di consapevolezza e conoscenza di se’.