Terapia di Integrazione Somatico-Relazionale é una terapia sul trauma dello sviluppo.
E’ un percorso di crescita, di maturazione psicologica e di individuazione. Grazie all’ellaborazione della ferita e alla liberazione dalle emozioni represse e soffocate la persona sente possibilità di esprimersi e accedere alla spontaneità relazionale, fisica e verbale.
Uso un metodo interdisciplinare che ho creato negli anni lavorando con le persone e attraverso i miei percorsi didattici e ricerca personale.
La terapia non è una consulenza ma è un processo che aiuta alla persona di incontrare se stesso reale, di usare le sue reali qualità e risorse per creare la propria vita. Grazie ad una realazione autentica, la persona riesce accogliere le sue parti più doloranti, più inaccettabili per integrarle, per costruire un luogo dentro di sè sicuro su quale lei puo’ appoggiarsi.
La relazione con il terapeuta ripara, ma non nel senso di aggiustare, ma in quello di integrare, mettere insieme, dando valore ad ogni parte, al pieno e al vuoto.
Come insegnano i giapponesi con la tecnica Kintsugi: riparando un oggetto rotto, valorizzano la crepa riempiendo la spaccatura con dell’oro. Essi credono che quando qualcosa ha subito una ferita ed ha una storia, diventa più bello…
È una delle possibili strade per superare la sofferenza, per guardare in faccia paure, colpe, vergogna; per attraversare la paura di vivere e per incontrare la propria bellezza interiore.
Per “snodare” le cause delle proprie difficoltà e i conflitti interni derivati dai dolori d’infanzia, che siano insicurezze, blocchi, problemi ricorrenti o sintomi.
È un’esperienza utile sia a chi ha una difficoltà specifica e non vuole più convivere con dei sintomi come l’ansia e le preoccupazioni, sia a chi è soltanto curioso di conoscersi, scoprirsi, sorprendersi, sperimentarsi, incontrare sé stesso. Spesso le due motivazioni non si escludono a vicenda e possono anche essere complementari.
La terapia di Integrazione Mente-Corpo è una cura dell’Essere. Spesso non possiamo entrare in contatto con la nostra interiorità a causa dell’ansia, della crisi esistenziale, dell’infelicità che ci tormenta, sprecando molti anni della nostra vita facendo le cose inutili ripetendo le stesse situazioni.
È soprattutto un viaggio alla scoperta di chi siamo realmente, nella scoperta della propria anima, del proprio sé autentico, un viaggio di conoscenza profonda che conduce sul sentiero del benessere a livello psichico e somatico.
Chi vuole intraprendere questo percorso non è malato, come spesso si pensa, e nemmeno ha qualcosa che non funziona. Piuttosto, chi decide di iniziare questo cammino, riconosce il proprio potere nella vita, non vuole rimanere vittima dei dolori e crede nella reale possibilità di un cambiamento che inizia dall’interno, da sé stesso.
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