Eventi

IL CUORE LIBERO Lasciar andare i pesi del nostro cuore Seminario esperienziale residenziale di Bioenergetica Le ferite ancora aperte del nostro passato spesso minano l’ascolto dei nostri bisogni. Se non…
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IL CRITICO INTERIORE  E' un seminario di autoconsapevolezza attraverso il lavoro psicocorporeo sulle parti che ci criticano o disprezzano. Il focus di tutto il lavoro è l’esplorazione della parte che ci…
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LE RISORSE DELLE MIE PARTI NASCOSTE avverrà il 22 aprile. E' un seminario di autoconsapevolezza attraverso il lavoro psicocorporeo sui blocchi psicosomatici e la respirazione con esplorazione degli schemi mentali…
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Luogo da definire

Il corpo attraverso la sua memoria implicita, ha creato una difesa psico-neuro-muscolare tesa ad aiutarci a proteggerci nelle situazioni in cui ci sentiamo più vulnerabili, ma che allo stesso tempo non ci permette di creare una connessione a nuove possibilità, a paradigmi diversi da quelli impressi in noi in passato. Nel workshop di 3 giorni…
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Il lavoro corporeo ci aiuta a entrare in contatto con sensazioni, sentimenti, emozioni e tornare alle radici del nostro essere intergando emozioni, mente, corpo e spirito. A esplorare ferite, illusioni, delusioni, parti di noi, bisogni e desideri disconosciuti o dimenticati.                              …
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Very o'en we feel stuck, without knowing clearly what to do, because our mind, heart and belly go in different direc:ons. During the seminar we will do the work of transforma#on and acceptance, we will learn to recognize the automa:c modes due to psychosoma#c blocks and repressed energy. What we will do: explora:on of the…
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Quattro persone su cinque si congelano, si bloccano a livello muscolare e nei movimenti spontanei, oppure reagiscono attaccando l’altro o sè stesso, si chiudono a “riccio” o compensano con cibo, lavoro o altre attività cercando di tappare l’ansia, ma lo stato di insoddisfazione e di mancanza rimangono comunque come un velo in superficie. Aumentare il…
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Quattro persone su cinque si congelano, si bloccano a livello muscolare e nei movimenti spontanei, oppure reagiscono attaccando l’altro o sè stesso, si chiudono a “riccio” o compensano con cibo, lavoro o altre attività cercando di tappare l’ansia, ma lo stato di insoddisfazione e di mancanza rimangono comunque come un velo in superficie. Aumentare il…
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Quattro persone su cinque si congelano, si bloccano a livello muscolare e nei movimenti spontanei, oppure reagiscono attaccando l’altro o sè stesso, si chiudono a “riccio” o compensano con cibo, lavoro o altre attività cercando di tappare l’ansia, ma lo stato di insoddisfazione e di mancanza rimangono comunque come un velo in superficie. Aumentare il…
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